altI tempi si stanno facendo duri e Radio Città Aperta, purtroppo, non fa eccezione. Il governo ha tagliato i rimborsi alle radio finora previsti dalla legge per l’editoria. Non erano certo una cifra straordinaria, ma ci consentivano di fare parzialmente fronte alle spese per telefoni ed energia elettrica, due strumenti di lavoro decisivi per una radio, come la nostra, che è al tempo stesso metropolitana e globale. Negli ultimi anni abbiamo evitato di chiedere aiuto ai nostri ascoltatori – che sappiamo non navigare certo nell’oro – e abbiamo in tutti i modi cercato di contare solo sulle nostre forze. Ma adesso, dato l’aggravamento della nostra situazione economica, siamo costretti a lanciare un appello alla sottoscrizione per Radio Città Aperta, per quello che ha rappresentato in questi 33 anni di vita e per quello che tuttora rappresenta come punto di resistenza attiva sul piano dell’informazione alternativa e indipendente dai poteri forti.

In mezzo ad un panorama radiofonico in buona parte dominato dal conformismo e dalla banalità, quando non dalla disinformazione sistematica dei media asserviti alle lobby politiche ed economiche dominanti, Radio Città Aperta continua ad essere una voce fuori dal coro. Poter ascoltare ogni giorno la voce delle lotte sociali, dei movimenti contro la guerra e contro il razzismo, del sindacalismo di base e di classe, dei movimenti ecologisti o studenteschi, rappresenta una possibilità messa sempre più a rischio dagli attacchi che la libertà d’informazione subisce da più fronti.
Non abbiamo playlist e sulle nostre frequenze potete ascoltare, da sempre, artisti di grande talento ma che difficilmente riescono a bucare il muro di gomma dei circuiti commerciali. In tutti questi anni, difendendo orgogliosamente la nostra indipendenza, abbiamo scelto di privilegiare contenuti culturali, artistici e musicali difformi dal pensiero unico dominante.

Ma l’aumento dei costi di gestione, la moltiplicazione degli adempimenti burocratici, i continui tagli ai pochi aiuti finora esistenti rischiano seriamente di mettere in discussione la continuità di un’esperienza di controinformazione che da 33 anni si ostina a navigare controcorrente all’interno di un contesto in pieno regresso sociale e culturale. Ci aspetta, per usare una metafora, una lunga traversata nel deserto. Per questo abbiamo bisogno di rifornire le nostre bisacce e le nostre borracce.
Come nel deserto, l’orizzonte è invisibile, sfumato e mutevole ma in questi trentatre anni abbiamo cercato sempre di non smarrire la pista giusta.
Pochi, maledetti e subito. Sono i soldi che ci servono per continuare, tenendo testa alle ipoteche del mercato e del conformismo, a raccontarvi una realtà che ogni giorno sparisce negli insidiosi meandri di quella vera e propria palude che è l’informazione mainstream. Per continuare ad essere una voce fuori dal coro abbiamo bisogno dell’aiuto delle nostre ascoltatrici e dei nostri ascoltatori. Noi ci siamo, e sappiamo che il vostro sostegno non ci mancherà.

Difendi la libertà d’informazione e l’indipendenza di Radio Città Aperta.

Partecipa alla raccolta fondi. Puoi farlo in 5 modi differenti:

1. Effettua un versamento tramite Conto Corrente Postale sul numero
c/c 50591007 Intestazione: Coop. Radio Città Aperta
Causale: sottoscrizione RCA.

2. Clicca sul banner di Paypal qui sotto e potrai versare il tuo contributo tramite carta di credito.

3. Acquista la tessera di Radio Città Aperta al costo di 30 euro.

L’abbonamento ha una validità annuale e ti dà diritto a convenzioni e sconti in librerie, teatri, cinema, locali e negozi che hanno scelto di essere partner della nostra campagna. La tessera la puoi acquistare nei nostri locali oppure durante le iniziative alle quali Radio Città Aperta è presente.

4. Cerca Radio Città Aperta nelle manifestazioni, negli incontri pubblici, nei concerti e  “strappa” un tagliando dai blocchetti della sottoscrizione.

5. Vienici a trovare direttamente nella sede di RCA, in via di Casalbruciato 31 A, dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 19,00.

Troverai tutte le informazioni che ti servono sul nostro sito www.radiocittaperta.it, oppure scrivendo una mail a
direttore@radiocittaperta.it o chiamando al numero di telefono 3357698320
Aiutaci a diffondere questo appello e dacci una mano a raccogliere le sottoscrizioni e a promuovere le nostre iniziative.

ELENCO DELLE CONVENZIONI ALLE QUALI DA’ DIRITTO LA TESSERA 2010  DI RADIO CITTA’ APERTA

Librerie Rinascita, Viale Agosta 36 – Via Prospero Alpino 48 (Roma). Sconto del 10% su ogni libro

Associazione Culturale Duncan 3.0 ( Corsi e spettacoli d’arte performativa) Via Anassimandro 15 (Roma). Sconto del 10% sui corsi mensili – riduzione fissa per ogni spettacolo.

Associazione Casa della Pace, Via di Monte Testaccio 22(Roma). Sconto del 10% sui corsi mensili

Teatro allo Scalo, Via dei Reti 36 (Roma). Riduzione fissa per ogni spettacolo.

Ristorante Il Cappellaio Matto, Via dei Marsi 25 (Roma). Sconto del 10%

Big Bang (Discoteca – live music) Via di Monte Testaccio 22 (Roma). Sconto del 10 % su ogni consumazione

Faenas Cafè, Via Portuense 47(Roma). Riduzione di 1 euro su ogni consumazione.

HellNation (Recordstore), Via Nomentana 113 (Roma) Sconto del 15% su cd, dvd, vinili, maglie e spille

Radiation – Circonvallazione Casilina 44, Roma: sconto del 10% su dischi, cd, dvd

  1. Kyky_Gyal Said,

    BIG UUUP Massicci….Bababoom è micidiale…. i riddim unici…aspetto le dancehall *____*
    Un Bacione <3 Non so se le Richieste sono ancora accettate tipo…Nuh Linga di Elephant Man o Serani con Skip to ma lou …BLESS!!

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